Sono uno dei contorni più utilizzati in cucina, e spesso assegnati anche nelle diete. Si tratta dei fagiolini, pietanza naturale considerata da molti una verdura ma che in realtà appartiene alla famiglia dei legumi. Arrivati in Europa in seguito alla scoperta dell’America e amati da subito per il loro gusto dolce, si chiamano “piccoli fagioli” per via del momento in cui vengono raccolti, prima che raggiungano la completa maturazione. In natura esistono diverse qualità di fagiolini, ma quella più conosciuta e coltivata in Italia è quella classica con i baccelli verdi. Buoni da cucinare in diversi modi, quando sono freschi si conservano anche 4-5 giorni, mentre se si vogliono lasciare da parte si possono surgelare per un massimo di 6 mesi. I fagiolini si trovano venduti anche già surgelati, e sono molto comodi per esempio per preparati come il passato di verdure. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questi ortaggi squisiti. E se siete curiosi di scoprire altre ricette e approfondire argomenti di varia natura potete consultare giornalenotizie.online, sempre aggiornato con articoli interessanti sulle tematiche più varie.
Proprietà, benefici e valori nutrizionali dei fagiolini
Uno dei principali motivi per cui i fagiolini sono consigliati in tutti i tipi di alimentazione sono i valori nutrizionali di questi legumi, ricchi di sostanze preziose per il nostro organismo. Ricchi di acqua e poveri di proteine, i fagioli dal punto di vista nutrizionale sono molto più simili alle verdure. Al loro interno troviamo fibre, calcio, fosforo e vitamine, e inoltre presenta una buona dose di silicio, utile per la fortificazione delle ossa. Grazie al loro bassissimo contenuto di zuccheri, i fagiolini vengono spesso inseriti anche in regimi dietetici: freschi o surgelati, infatti, hanno solo 34 kcal ogni 100 gr di prodotto.
Come si preparano i fagiolini
I fagiolini sono un legume molto versatile, perfetto a molte preparazioni diverse. Il modo più semplice e veloce di cucinarli è cuocerli in pentola dentro l’acqua: una volta puliti e conditi, infatti, si possono condire come si preferisce, o anche aggiungere nell’insalata. I fagiolini lessi, infatti, sono un contorno perfetto, ma attenzione a farli cuocere almeno 20 minuti in modo che diventino ben morbidi. Una volta lessati, i fagiolini diventano anche ingredienti ideali per essere passati in purea e vellutati, ma anche per fare da ripieno a timballi e lasagne, torte salate e sformati. In base alla regione d’Italia in cui ci si trova, poi, esistono diversi modi di cucinare i fagiolini. I più famosi sono sicuramente i fagiolini alla pugliese, un contorno gustoso per presentare questo legume in modo diverso dal solito. Si preparano lessandoli prima in acqua salata, e poi si saltano in padella con pomodori pelati, olio d’oliva, aglio, peperoncino e prezzemolo. Chi vuole provare qualcosa di diverso, poi, può inserire i fagiolini nei condimenti di pasta, riso e orzo: per un primo gustoso, ma salutare e leggero!