I bilanciatori a molla sono alleati formidabili in carpenteria e tutte le volte che un “peso” va spostato da una parte all’altra. Non stupisce per questo che le aziende del settore ne mettano in commercio, ormai, di diverse tipologie e pensati per venire incontro alle esigenze più varie. Prima di imparare, allora, come scegliere il bilanciatore a molla che fa più al caso proprio – tra bilanciatori pneumatici, bilanciatori elettrici, eccetera – vale la pena di provare a capire quali sono i vantaggi di questo tipo di soluzione.
Cosa serve sapere prima di e per scegliere i bilanciatori a molla
In primis i bilanciatori a molla non solo sollevano il carico ma riescono, soprattutto, a tenerlo sospeso e ancora a fargli compiere al bisogno un breve percorso verticale. La precisione e un certo automatismo dei movimenti è quello che promettono rispetto ad altre soluzioni, seppur simili. Quando si usa un bilanciatore a molla, infatti, non si verifica in primis quell’effetto “sballottamento” che potrebbe risultare insicuro tanto per chi controlla le operazioni, quanto per l’incolumità del carico. Né c’è bisogno, realmente, di un forte controllo delle operazioni: pochi comandi da parte dell’operatore bastano perché i bilanciatori elettrici riescano a compiere il loro compito con precisione e ciò torna molto utile soprattutto quando si devono manovrare carichi delicati o si devono compiere operazioni di precisione come azionare degli utensili elettrici, delle saldatrici, eccetera.
Andando quindi alla domanda come scegliere il bilanciatore a molla migliore?, la risposta dipende inevitabilmente da una serie di considerazioni personali e legate al tipo di utilizzo che se ne intende fare. Uno dei fattori cruciali ha a che vedere con il peso che il bilanciatore è in grado di sostenere: vale come regola generale il fatto che un bilanciatore pneumatico solleva di più di un bilanciatore a molla meccanica per esempio, ma è vero anche che ci sono oggetti di questo secondo tipo che possono arrivare a sollevare anche più di centocinquanta chili. Anche il sistema di montaggio, il fatto che questo richieda o meno particolari supporti o che possa essere smontato e rimontato all’occorenza possono rappresentare discriminanti non indifferenti per la scelta di un bilanciatore a molla.