Nonostante il nostro sia, senza ombra di dubbio, uno tra i Paesi con la più illustre tradizione gastronomica, i nostri gusti (e, di conseguenza, i nostri consumi) lasciano da sempre largo spazio anche a scelte culinarie più internazionali e di massa.
Il Paese della pizza e dello street food d’eccezione ha, su tutte, una grande passione per l’hamburger, l’iconico panino dalla lunga storia ma associato nel nostro immaginario alla cultura statunitense.
Un successo senza limiti
L’amore degli Italiani per l’hamburger è di lunga data, ma ci vorrà del tempo (non prima degli anni ’80’) perché il fenomeno raggiunga la portata che ha ai giorni nostri, diffondendosi prima nei grandi centri e adesso praticamente a ogni svincolo di tangenziale.
È proprio quindi degli ultimi trent’anni circa questa continua ricerca di cibo veloce e soddisfacente a livello di gusto e senza troppe sorprese – perfetto per adattarsi a uno stile di vita sempre più rapido.
I numeri parlano chiaro: sempre più Italiani scelgono il panino veloce, molto spesso acquistato da una grande catena internazionale, rispetto a soluzioni alimentari meno rapide ma più ricercate e, magari, a km zero e quindi sostenibili.
Gli Italiani scelgono la praticità
Uno dei motivi di questo grande successo è senz’altro legato al fattore tempo, che sicuramente conta moltissimo per le pause pranzo di studenti o impiegati.
Molti nostri connazionali quindi preferiscono spesso afferrare qualcosa da mangiare nel minor tempo possibile, senza spendere sempre grosse cifre per ogni pasto e, in ogni caso, sapendo di avere qualcosa di ‘familiare’ a livello di gusto e profumo.
Le grandi catene di hamburger offrono tutto questo e sono sempre a portata di mano, anche grazie alla nuova rilevanza sul mercato dei vari servizi di consegna a domicilio.
Molto spesso, infatti, non si ha tempo o voglia di interrompere le proprie attività con un pranzo vero e proprio, che magari ci appesantirebbe troppo; un hamburger ci risolve il problema e molti Italiani sembrano dirci proprio questo.
Da consumare, ma con moderazione
Ovviamente tutto questo non ci deve portare, come purtroppo spesso accade anche in altri Paesi, ad abusare di questo tipo di soluzioni e a dimenticare la grande lezione della dieta mediterranea, ovvero l’equilibrio.
Non è certo un crimine concedersi un gustoso panino ogni tanto, ma di certo ciò non può costituire la base di nessuna dieta bilanciata e sana.
In ogni caso, è sicuramente giusto ricordare che i prodotti serviti nelle grandi catene di hamburger e fast food in generale sono sottoposti a severissimi controlli di qualità: ogni singolo ingrediente, infatti, deve rispettare delle rigorose linee guida che sono state pensate proprio per garantire la qualità di ogni pasto servito.
Esistono, infatti, interi sistemi gestionali che supervisionano e monitorano ogni singolo passaggio della filiera, al fine di essere certi che i prodotti vengano consegnati, conservati e infine cucinati senza alcun tipo di sbavatura.
Gli hamburger gourmet non convincono
Infine, un’altra tendenza registrata a partire dai nostri consumi è quella di diffidare, ovviamente in linea del tutto generale, dalle proposte che cercando di coniugare il fascino irresistibile dell’hamburger con degli ingredienti più ricercati.
Sono molto diffusi, infatti, interi locali e pub in cui vengono fatte ai clienti molte e creative proposte di panini gourmet, che però non sembrano convincere tutti gli affezionati dell’hamburger, per così dire, classico.
Un segno sicuramente del grandissimo amore che gli Italiani hanno per questo leggendario panino.