L’Avv. Iacopo Maria Pitorri, il più cliccato tra gli avvocati immigrazionisti con Studio Legale a Roma, e che si occupa anche di immigrazione online gratis, ci spiega come fare per il rinnovo del permesso di soggiorno o del nulla osta.

Con il Permesso di soggiorno, uno stranero può soggiornare regolarmente in Italia fino alla scadenza espressamente indicata dalla validità di tale permesso. Una volta scaduto, quindi, è necessario lasciare il territorio italiano oppure chiederne il rinnovo. Cosa fare in caso di permesso di soggiorno scaduto quindi? A chi rivolgersi e come procedere? Vediamolo in breve.

In cosa consiste il rinnovo del permesso di soggiorno

Laddove scada il proprio permesso di soggiorno, è necessario procedere al suo rinnovo per non incorrere nell’immediata espulsione dal territorio italiano, su cui si trova in maniera irregolare senza il possesso di un valido permesso. Ma in cosa consiste il rinnovo del permesso di soggiorno? Altro non è che il rilascio al cittadino straniero di un nuovo titolo di durata uguale o minore a quella stabilita col precedente permesso di soggiorno, nel caso in cui permangano ancora i requisiti presenti al momento del primo rilascio. Nel periodo che intercorre tra la scadenza del permesso di soggiorno e il suo effettivo rinnovo, se l’attesa dipende dal tempo necessario all’Amministrazione per portare a termine le procedure, lo straniero può comunque contare sulla legittimità del soggiorno, se non in casi particolari. Il permesso di soggiorno, ad esempio, non può essere rinnovato se si è interrotto il soggiorno in Italia per un periodo uguale o superiore a 6 mesi o nel caso in cui non sussistano più i requisiti presenti al primo rilascio.

Permesso di soggiorno scaduto: come richiedere il rinnovo

A differenza del primo rilascio,spiega l’Avv. Pitorri di Roma, il rinnovo del permesso di soggiorno va richiesto agli uffici postali o alla Questura, a seconda delle motivazioni per cui si sta chiedendo il rinnovo. Riguardo le tempistiche, il rinnovo va richiesto orientativamente almeno 60 giorni prima della scadenza, in modo da lasciare abbastanza tempo all’Amministrazione per ultimare le pratiche. Nonostante le indicazioni approssimative fornite dallo Sportello per l’immigrazione, secondo le normative attuali non si incorre in nessuna multa nel caso in cui non si rispetti questo termine di 60 giorni antecedenti la scadenza. Si incorre invece in Sanzioni e espulsioni immediate nel caso in cui si risieda ancora in Italia con permesso di soggiorno scaduto da più di 60 giorni, senza che ne sia stato ancora richiesto il rinnovo.

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